La Prima esperienza da sola!!

Non avevo la più pallida idea di quello che mi aspettava: andare in viaggio da sola non lo avrei mai pensato in quanto mio padre, per quanto è protettivo, credo che non mi avrebbe mai lasciato andare, addirittura fuori dall’ Italia, con la scuola.... Mi sono stupita, da SOLA, con i miei amici e i professori in Spagna ?

Non avrei mai creduto che poteva accadere è stato come un sogno che si avverava.  Una volta arrivata, non mi sarei mai immaginata di legare così tanto con la famiglia che mi ha ospitato e con i ragazzi che ho conosciuto là  ma sopratutto con Tamara, la ragazza che mi ha accolto nella sua casa.

Mi ha fatto sentire veramente come se fossi a casa mia. Tutte le cose che abbiamo visto e tutte le persone che abbiamo conosciuto sono restate nel mio cuore come  le volte che ho sorriso e mi sono divertita. Adesso posso dire di conoscere una parte di Spagna che mi ha aperto gli occhi a una cultura diversa dalla nostra e ho potuto migliorare sia il mio spagnolo e che l’inglese.

Durante questa esperienza le emozioni che ho provato sono state tante: dalla  malinconia di essere lontano da casa, alla felicità di vedere cose nuove e di unirmi sempre più alla mia famiglia spagnola.

Il primo giorno è stato quello più difficile, ma l'energia degli amici spagnoli, il sole , quella bellissima spiaggia e i giochi che abbiamo fatto per conoscerci meglio, mi hanno fatto ritornare il sorriso.

La prima sera, quando mi sono ritrovata sola con la mia famiglia spagnola ero impaurita, ma poi eccitata in quanto era come sentirsi nella canzone “Aggiungi un posto a tavola che c'è una figlia in più”! È  proprio così che sono stata trattata.

L'esperienza è continuata, abbiamo realizzato il giro delle varie città: Mijas, Malaga,  Fuenghirola e Granada.

Abbiamo avuto il caloroso saluto della prima cittadina di Malaga e la conoscenza delle abitudini didattiche della loro scuola.

Al di là di tutto il lavoro e di tutta la stanchezza la cosa veramente gratificante è stato vedere ragazzi di quattro nazioni diverse creare un clima di collaborazione e di complicità che ha fatto nascere delle vere amicizie … lo si leggeva nei loro occhi al momento dei saluti e lo si legge ancora adesso quando mi incontro su skype con loro.  Il progetto Comenius è nato anche per far conoscere i gusti della terra in cui vai, infatti ho potuto respirare la loro atmosfera tipica , sia andando in una scuola di ballo di flamenco, ballo tipico della Spagna, sia mangiando la pajella, piatto tradizionale della loro città, un piatto unico di carne, pesce e il riso.

Scherzi a parte, lo stare per 5 giorni in un ambiente in cui si parla un altra lingua è un'opportunità da non lasciarsi sfuggire. Tante metodologie, parole, costumi, inducono noi studenti, a fare confronti tra civiltà diverse e ad ampliare i propri orizzonti e la mentalità;  a questo voglio aggiungere lo stesso entusiasmo e l'atmosfera che ho vissuto là.

Sono sicura che gli studenti di ogni parte d'Europa che hanno avuto l’opportunità del Comenius,  ne ritornino entusiasti come me .

Come concludere ? Bene domani tornerei subito in Spagna !!